Presentazione

da "www.lastampa.it" del 31.1.10 LONDRA

In un penitenziario di massima sicurezza della Gran Bretagna Colin Gunn, uno dei gangster più pericolosi del Regno Unito, è stato pizzicato a minacciare ed intimidire i suoi nemici attraverso Facebook.
E' riuscito per mesi a comunicare con oltre cinquecento “amici” grazie al famoso social network.
Sta scontando una condanna a 35 anni di carcere ed è accusato di essere il mandante di numerosi omicidi.
Grazie al suo legale è riuscito a farsi riconoscere il privilegio di utilizzare Internet e, di conseguenza, di chattare online. In questo modo l’uomo ha continuato a controllare i cartelli della droga impartendo ordini dalla sua cella.

Il suo account, aggiornato ogni giorno con scrupolo, è stato immediatamente bloccato dopo che il Sunday Times ha dato l’allarme.