da "www.ilmessaggero.it" New York 22 dicembre 2009 Kim Peek è il genio autistico, fonte di ispirazione del film «Rain Man-L'uomo della pioggia» (1988), interpretato da Dustin Hoffman.
Aveva 58 anni ed è morto sabato notte per arresto cardiaco nell'ospedale di Murray, alla periferia di Salt Lake City, nello Stato dello Utah. Era considerato un genio in quindici differenti discipline ... dall'arte, alla storia, alla matematica. Era in grado di imparare un libro a memoria leggendolo una sola volta. Il padre riferiva che Kim era in grado di mandare a memoria 9 mila libri. Eccezionale memoria, dunque, fin dalla giovane età; tuttavia, sviluppò con ritardo le capacità motorie e quelle espressive (non fu in grado di camminare fino ai quattro anni). Come tutti gli individui autistici, Kim Peek ha avuto sempre grosse difficoltà di comunicazione. La celebrità dovuta al film cambiò sensibilmente le sue abitudini. Era diventato più disponibile a parlare in pubblico. Kim Peek era affetto dalla nascita dalla cosiddetta «sindrome del saggio». Le persone come Peek (in tutto nel mondo ce ne sono una cinquantina) dimostrano, in genere fin da molto piccole, abilità eccezionali in determinati campi dello scibile e una memoria eccezionale. Finora, nessuno è stato in grado di spiegare con esattezza le singolari caratteristiche di Peek. Dalla comparazione di esami, quali la Tac e l'RMN cerebrali, eseguiti su Peek e avviati addirittura dalla NASA risultò che Peek mostrava la sorprendente tendenza a diventare più intelligente con il passare del tempo.
|