da "it.notizie.yahoo.com" (ANSA) - ROMA, 2 OTT Sarà una piccola (grande?) rivoluzione quella che attende le farmacie italiane, che si trasformeranno, a breve, in presidi sanitari e centri di primo soccorso. Nel nostro paese, esiste almeno una farmacia in ciascuno degli oltre 8.000 comuni e, in totale, sono 17.617 farmacie sulla penisola. Un business da oltre 11 miliardi di €, con una spesa farmaceutica che equivale all'11,6% del fabbisogno complessivo della sanita' pubblica. Il Consiglio dei ministri ha dato parere positivo al decreto legislativo che individua i nuovi servizi erogati dalle farmacie pubbliche e private, in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. La novita' e' che potranno mettere a disposizione infermieri e fisioterapisti, in base alle prescrizioni del medico di medicina generale o del pediatra, consegnare farmaci e dispositivi medici, preparare e consegnare, a domicilio, miscele per la nutrizione artificiale e medicinali antidolorifici. I cittadini potranno prenotare in farmacia anche esami diagnostici (non tutti) che saranno effettuati presso le strutture sanitarie accreditate e ritirare in farmacia i referti. La spesa farmaceutica, a carico del Servizio sanitario, nel 2008, e' stata pari a 193,76 € per ogni cittadino italiano. Un dato in diminuzione rispetto al 2007 (-1%), ma che vede un aumento delle ricette (+5,5).
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