Presentazione

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Il sopralluogo (a lato rappresentato nella cosiddetta fase di repertazione cioè “raccolta e registrazione dei corpi di reato”) è un’operazione tipica dell’attività investigativa e medico-legale. - Il sopralluogo giudiziario comprende tutte le indagini che vengono svolte nel luogo dove si...

31.7.09 Usa: trovata viva la bimba estratta dal ventre di una donna incinta uccisa

Da "it.notizie.yahoo.com"del 30.7.09
Usa: trovata viva la bimba estratta dal ventre di una donna incinta uccisa

Concord, 30 lug. - La polizia del New Hampshire ha ritrovato in vita la bimba estratta dal ventre di una 23enne del Massachussets all'ottavo mese di gravidanza, Darlene Haynes, che era stata uccisa lunedì scorso. Lo ha riferito l'emittente americana ABC, ricordando che la donna era stata trovata morta in casa, avvolta nelle coperte e con il corpo mutilato da una lunga ferita nell'addome.

Una storia che ha sconvolto l'America: prima il ritrovamento del cadavere, brutalmente mutilato, poi i terribili dubbi sul destino della bimba. E l'autrice dell'omicidio e del rapimento potrebbe essere una donna, amica di Darlene.

"L'abbiamo trovata e sembra in buone condizioni di salute": con queste parole la polizia ha risolto almeno uno dei misteri legati all'omicidio. La piccola si trovava nel New Hampshire, dove era stata portata da Julie A. Corey, amica della donna uccisa. Dopo un lunghissimo e confuso interrogatorio Julie è stata arrestata: non è ancora accusata di omicidio, per ora le imputazioni a suo carico riguardano il rapimento della neonata e la folle fuga. Al momento dell'arresto con lei c'era un uomo che sembra essere straneo ai fatti.

La svolta nelle indagini grazie agli amici della Corey che aveva annunciato loro di aver partorito una bambina ma di averla lasciata in ospedale non volendo riconscerne la maternità. Insospettiti dall'inaspettato annuncio e non essendo a conoscenza di un'eventuale gravidanza della Corey, gli amici si sono decisi a denunciare il fatto solo dopo essere venuti a conoscenza del brutale omicidio di Darlene.

La Haynes era stata vista per l'ultima volta una settimana prima: portava la figlia di 18 mesi a trovare il padre con il qaule aveva una difficile relazione. Nessuno era a conoscenza della sua morte: Darlene aveva tagliato i ponti con la famiglia, era stata abnbandonata dalla madre poco dopo la nascita e, secondo uno zio, aveva dei seri problemi neurologici. A lanciare l'allarme i vicini, insospettiti dal terribile odore che proveniva dalla casa e dalla prolungata assenza della donna.

Quando è stato rinvenuto il cadavere della vittima le sue condizioni erano tali da rendere difficile anche identificarne il sesso. Solo dopo alcuni esami si è risaliti alla sua identità e alla gravidanza brutalmente interrotta all'ottavo mese.

Per quanto terribile, questa storia ha più di un precendente: nel giugno di quest'anno una donna dell'Oregon, incinta, è stata massacarata proprio come Darlene da un'altra donna, conosciuta casualmente poco prima. Anche in questo caso il feto era stato rimosso.