Presentazione

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Il sopralluogo (a lato rappresentato nella cosiddetta fase di repertazione cioè “raccolta e registrazione dei corpi di reato”) è un’operazione tipica dell’attività investigativa e medico-legale. - Il sopralluogo giudiziario comprende tutte le indagini che vengono svolte nel luogo dove si...

31.7.09 Adolescenti e sesso, dati-shock

Da "it.notizie.yahoo.com" del 30.7.09

Il 14% degli adolescenti ha rapporti sessuali prima dei 15 anni, quasi il 25% degli adolescenti tra i 15 e i 19 e il 45% tra i 20 e i 24 anni è HPV-positivo, ci sono più di 745.000 gravidanze sotto i 20 anni solo negli Usa ogni anno, e circa 100.000 ragazze tra i 10 e i 24 anni si sono rivolte a un Pronto Soccorso dopo aver subito una violenza sessuale sempre solo negli Usa. Sono solo alcuni dei dati contenuti in un Rapporto pubblicato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) sui comportamenti sessuali della popolazione tra i 10 e 24 anni negli anni 2002-2007.

Tale resoconto impone un paragone tra la popolazione di adolescenti e giovani adulti statunitensi e quella italiana che - sebbene ancora 'frenata' dai tabù di una società meno promiscua ed eterogenea rispetto a quella dei coetanei americani - evidenzia trend simili in fatto di comportamenti sessuali a rischio e relativi effetti sulla salute.

Una recente indagine condotta dalla SIGO (Società Italiana Ginecologia e Ostetricia) su un vasto campione di adolescenti italiani con caratteristiche eterogenee, riporta dati preoccupanti sui rischi per la salute sessuale e riproduttiva dei giovani della penisola: • abbassamento a 17 anni dell’età media del primo rapporto sessuale • una generazione gravemente disinformata, di cui solo il 58% è a conoscenza di altre malattie a trasmissione sessuale oltre all’AIDS • un 80% di under 17 che non ha ancora effettuato la prima visita ginecologica e che preferisce informazioni on-line.

Attenzione particolare è stata dedicata dalla SIGO alle conseguenze che le lacune informative fra adolescenti e giovani adulti hanno sugli atteggiamenti riservati a prevenzione dalle malattie a trasmissione sessuale (MTS) e controllo delle nascite: • il profilattico, che resta il contraccettivo più diffuso, è utilizzato solo nel 17,6% degli adolescenti • la pillola è usata nel 4,2% dei casi • le gravidanze indesiderate tra ragazze under 20 negli ultimi anni sono aumentate al 13% (di cui un 40% in adolescenti con meno di16 anni) • la maggioranza degli adolescenti non è in grado di spiegare la differenza tra un contraccettivo ormonale ed uno di barriera .

Dopo la flessione d’incidenza delle MTS dovuta al terrore dell'AIDS dopo gli anni ’80, sottolinea inoltre la SIGO, la nuova generazione ha abbassato nuovamente la guardia. Nel 2004 si registrano infatti ben 4.883 casi di contagio HIV/AIDS in ragazzi tra i 13 e 24 anni (13% del totale dei contagi) ed ogni anno emergono 19 milioni di nuovi casi di MTS nella stessa fascia anagrafica.