da "www.tgcom.mediaset.it" del 25.7.09 Genova, 82enne: "Lei era un'arpia" Un pensionato ha ucciso la convivente di 75 fracassandole la testa con il manico del filtro di una macchinetta per il caffè espresso. Poi si è suicidato lasciandosi asfissiare dal gas. E' accaduto nel loro appartamento nel quartiere di Quarto, a Genova. "Abbiate pietà di me ma non di quella arpia", ha scritto l'82enne in un biglietto trovato dalla polizia intervenuta dopo un allarme lanciato dal figlio della coppia, che viveva da separati in casa.
Le vittime sono Antonio Olla e Teresa Pacetti. Secondo quanto hanno accertato gli agenti i rapporti tra i due erano molto tesi e frequenti erano i litigi. I due vivevano da separati in casa e l'uomo aveva attrezzato un angolo della sua stanza da letto con un cucinino. Secondo i primi accertamenti, l'uomo ha colpito alla fronte la donna con l'utensile da cucina, uccidendola. Quindi è tornato in camera sua, si è infilato in bocca il tubo del gas e si è avvolto la testa in un sacchetto di plastica, lasciandosi asfissiare. E' stato il figlio dell'uomo a telefonare al 113, preoccupato perché non riusciva a contattare il padre. Forzata la porta d'ingresso, gli agenti di una pattuglia della Volante hanno scoperto i due cadaveri.
|