Presentazione

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Il sopralluogo (a lato rappresentato nella cosiddetta fase di repertazione cioè “raccolta e registrazione dei corpi di reato”) è un’operazione tipica dell’attività investigativa e medico-legale. - Il sopralluogo giudiziario comprende tutte le indagini che vengono svolte nel luogo dove si...

28.9.09 Sventata maxi rissa tra bulli di Pistoia e Prato: si erano sfidati in rete

da "lanazione.ilsole24ore.com" del 26.9.09

IN NOME DELLA VIOLENZA


A scatenare la rabbia dei due gruppi la gelosia: l'ex fidanzata di uno dei raggazzi si era innamorata di un coetaneo extracomunitario. La spedizione punitiva in partenza da Pistoia è stata sventata dalla polizia con una strettissima collaborazione tra le due questure

 Pistoia, 26 settembre 2009 - Il tam-tam era cominciato qualche giorno prima su internet, tramite un intenso fraseggio su un socialnetwork fra due gruppi di adolescenti, uno di Pistoia e l’altro di Prato, una ventina di diciassettenni in tutto, che era culminato in un appuntamento per “chiarire” una certa faccenda. Una faccenda di cuore: l’ex fidanzatina, pratese, di un pistoiese si sarebbe fidanzata con un ragazzo extracomunitario di Prato e l’ex non avrebbe gradito, appoggiato, sulla rete, dal resto della compagnia.

E tutto lasciavava presagire che il chiarimento sarebbe avvenuto a suon di botte. Ma la spedizione punitiva in partenza da Pistoia è stata sventata dalla Polizia di Stato con una strettissima collaborazione tra le due questure e con la mobilitazione di tutte le specialità: Volante, Mobile e Digos. Nessuno è stato arrestato, tantomeno denunciato, e per la questura di Pistoia questa prevenzione ad ampio spettro è motivo di grandissima soddisfazione. E’ stato impedito a degli adolescenti di incappare in un reato grave, la rissa, dove si paga soltanto il fatto di aver partecipato, e che qui poteva avere l’aggravante della discriminazione.

Tutto era cominciato con una segnalazione, ricevuta giovedì mattina dalla questura di Pistoia, che annunciava che un gruppo di ragazzi sarebbe partito nel pomeriggio per andare a picchiare un gruppo di coetanei pratesi. Si sarebbero ritrovati a Pistoia, in Galleria Nazionale, per poi salire sul treno delle 16.22 per Prato. L’appuntamento per il “chiarimento” era al Castello dell’Imperatore. Il vicequestore Paolo Cutolo, capo di gabinetto, ha diramato una circolare d’urgenza chiedendo l’attivazione immediata di tutte le squadre per intercettare il gruppo prima che salisse sul treno mentre la Polizia di Prato si predisponeva ai controlli sia alla stazione centrale che al Castello e anche le rispettive Polfer erano state allertate.

E nelle vicinanze della Galleria Nazionale, a Pistoia, nel primo pomeriggio di giovedì, gli agenti hanno individuato i due ragazzi ritenuti i “capobanda” che, presi in castagna, hanno chiarito ai poliziotti quello che stava accadendo e confermando così la veridicità della segnalazione. La polizia ha controllato anche i contenuti delle offese che i gruppi si erano scambiati su internet e sempre dalla rete gli investigatori avevano appreso che c’era un gruppetto di Quarrata (Pistoia), sostenitori della fazione pratese, che si era riunito a Prato pronto a godersi lo spettacolo. Un gruppo multietnico di pistoiesi, albanesi, e marocchini che si era silenziosamente radunato in rete.

lucia agati