Presentazione

da "www.ilmessaggero.it"

 MILANO (22 settembre) - Olindo Romano e la moglie Rosa Bazzi, condannati all'ergastolo dalla corte d'Assise di Como per la strage di Erba, e ora detenuti, rispettivamente, nell'istituto penitenziario di Parma e nel carcere di Vercelli e potrebbero scontare la pena nello stesso carcere.

Il legale di Olindo, l'avvocato Fabio Schembri, ha dichiarato che il giudice di sorveglianza di Reggio Emilia Nadia Butelli ha chiesto al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria l'acquisi­zione delle motivazioni che hanno determinato la separazione carceraria, avvenuta lo scorso 13 dicembre, quando la coppia è stata trasferita dal carcere di Como. L'avvocato dell'ex netturbino ha detto inolte che «il giudice ha chiesto di garantire la regolarità dei colloqui tra i due coniugi, che dovrebbero avvenire ogni 15 giorni».

La richiesta arriva in seguito a una serie di relazioni sullo stato dei detenuti: Rosa Bazzi sarebbe in preda a una crisi depressive, il marito, che più volte durante le udienze del processo aveva espresso il desiderio di una "cella matrimoniale", si troverebbe in uno stato di ansia e prostrazione. Ancora nessuna novità, invece, per la data dell'inizio del processo d'appello.