da "it.notizie.yahoo.com" Ginevra, 9 set. (Adnkronos Salute/Dpa) - Le strade più pericolose del mondo sono quelle dell'Eritrea, almeno secondo il primo rapporto mondiale sulla sicurezza stradale dell'Organizzazione mondiale della sanità. Una mappa delle arterie più rischiose, stilata tenendo conto di una mole notevole di dati su incidenti, quantità di automobili in circolazione e vittime. Dal rapporto emerge che circa 1,3 milioni di persone muoiono ogni anno sulle strade di tutto il pianeta. E altri 20-50 milioni subiscono incidenti non fatali. Il record di morti sulle strade pro-capite va all'ex colonia italiana d'Africa: in Eritrea, infatti, si stimano 48 morti per incidenti stradali ogni 100 mila persone.
E' solo un po' meno pericoloso viaggiare nelle Isole Cook (nel Pacifico meridionale, con 45 morti per 100.000), in Egitto e in Libia. Velocità, guida in stato di ebbrezza, niente cinture e l'abitudine di parlare al telefonino mentre si è al volante sono fra le causa più comuni degli incidenti in tutto il mondo, secondo il rapporto dell'Oms. "Più del 90% delle morti si verifica in Paesi a basso o medio reddito, che contano meno della metà dei veicoli registrati in tutto il mondo. Questa è un'altra statistica che ci dice che qualcosa non va", sostiene in una nota il direttore generale dell'Oms, Margaret Chan, commentando il rapporto. Lo studio servirà come base di discussione alla First Global Ministerial Conference on Road Safety, che si dovrebbe tenere a Mosca nel prossimo mese di novembre, dice la Chan. "Sarà una pietra miliare nella sicurezza stradale internazionale, che servirà anche per chiedere un intervento per ridurre l'impatto degli incidenti stradali nei prossimi 10 anni". Dalla mappa emerge che le strade più sicure sono quelle delle Isole Marshall, dove i 59 mila abitanti hanno appena 2.487 veicoli.
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