26.8.09 Bergamo: ragazza finge suicidio per spaventare genitori |
da "it.notizie.yahoo.com" Bergamo, 25 ago. - Non era caduta in un fosso rischiando la morte: si era inventata tutto per spaventare i genitori. Ora rischia una denuncia la 17enne di origine albanese che per due giorni ha impegnato carabinieri, vigili del fuoco, elicotteri e gommoni alla ricerca di un cadavere che non c'era. Domenica mattina la ragazza era tornata a casa sconvolta per essere stata abbandonata dal fidanzato e aveva litigato con i genitori, lasciando alla fine l'abitazione di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, dicendo che andava a suicidarsi. Qualche ora dopo aveva chiamato il padre raccontando di essere finita in un fosso pieno d'acqua e che stava annegando. Dopo due giorni di ricerche, la giovane e' stata rintracciata nella tarda serata di ieri in un fosso asciutto poco lontano da casa, lontana dieci chilometri dal punto in cui, secondo i tracciati del cellulare, si trovava quando aveva telefonato. Un fosso non solo senz'acqua, ma poco profondo e vicino a una strada molto trafficata dove sarebbe stato impossibile non essere notati per due giorni. Secondo i carabinieri, la 17enne si sarebbe inventato tutto, avrebbe passato la notte a casa di un conoscente che le avrebbe poi consigliata di recarsi nella piccola roggia in secca per avvalorare il racconto. Ora rischia una denuncia per procurato allarme, cosi' come le persone che l'hanno aiutata. -
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