21.8.09 Vietato il tradizionale lancio di sassi tra villaggi rivali in India: troppi morti |
da "www.ilmessaggero.it" NUOVA DELHI (20 agosto) - La tradizione centenaria di Gotmar che prevede il lancio di sassi tra gli abitanti dei villaggi rivali di Saargaon e Pandhurhna, nell'India centrale, spesso causando morti e feriti, è stata vietata dalle autorità per motivi di sicurezza. Lo riferisce oggi il sito web del quotidiano Dawn, spiegando che questa antica tradizione rischia di tramutarsi ogni volta in una tragedia, come avvenuto lo scorso anno, quando il bilancio al termine delle celebrazioni è stato di un morto e 400 feriti. La commissione per i diritti umani dello Stato indiano ha definito questa usanza «disumana e criminale». Secondo i riti previsti dalla tradizione, i locali si dividono in due squadre che si contendono un albero situato su una sponda del fiume che scorre tra i due villaggi, mentre alcune persone lanciano ciottoli contro la parte avversa. L'origine è incerta, ma molti abitanti dello Stato di Madhya Pradesh ritengono che alla base ci sia la leggenda di due giovani amanti che vivevano sui due lati del fiume e che sognavano di fuggire insieme. Gli abitanti dei due villaggi, però, scoperti i giovani sul punto di scappare, iniziarono a lanciare contro di loro delle pietre fino a ucciderli. Non tutti saranno dispiaciuti per la decisione di porre fine a questa curiosa ma cruenta consuetudine, ma come spiega una fonte locale «pur non sopportando il lancio delle pietre, tacevano perché temevano la reazione della maggior parte dei loro concittadini ai quali il festival di Gotmar piace».
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