8.8.09 da "roma.corriere.it" del 7.8.09 Varato il nuovo severo regolamento comunale: drink vietati fuori dai locali, anche in bicchieri di plastica. Arriva da Ostia, XIII Municipio della Capitale, proprio mentre il Comune di Roma annuncia il varo definitivo delle severe norme anti-alcol, la notizia choc di un minorenne che ha rischiato di morire per essersi ubriacato in discoteca. E' accaduto a fine luglio, ma il personale di una ambulanza del 118 lo ha reso noto soltanto ora: il ragazzino, neppure sedicenne, stava per morire soffocato quando lo hanno soccorso nel giardino di un locale sul litorale. NO AI BARMAN TROPPO GIOVANI - Intanto ieri il Campidoglio ha licenziato definitivamente il testo del protocollo che d'ora in poi regolamenterà e limiterà gli eccessi della movida a Roma. No alla somministrazione di alcol ai minori di 16 anni, come previsto dalla legge, e divieto di assumere barman se non maggiorenni nelle discoteche della Capitale. Sono sono alcuni dei divieti sanciti dal documento - firmato il 21 luglio scorso dal sindaco Gianni Alemanno, dalla Confesercenti e dalla Confcommercio - che è stato recepito dalla giunta comunale. Per il presidente del Silb-Confcommercio Antonio Flamini, le discoteche «ora devono automaticamente rispettare queste regole che sono già state comunicate ai singoli esercenti». ORDINANZA DEL PREFETTO - Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, nel corso della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, ha prorogato fino al 20 settembre l'ordinanza cosiddetta «antivetro» che vieta la vendita di tutte le bevande di asporto in vetro o lattina, in particolare nelle zone del centro storico della Capitale. Altre due ordinanze sono state firmate dal sindaco Gianni Alemanno: prevedono il divieto di consumare bevande alcoliche dalle 21 alle 6 della mattina in alcune strade del centro storico, come Campo de Fiori, Trastevere e Rione Monti, ma anche al Pigneto, San Lorenzo, nella zona di Ponte Milvio e ad Ostia. Vietata anche la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche per l'asporto - dunque, anche le birre o altri drink in bicchieri di plastica - e quindi il consumo al di fuori del locale fino alla chiusura degli esercizi commerciali. Le nuove norme saranno in vigore fino al 20 di settembre. APERTI PER PREMIO FINO ALLE 5 - I locali che si adegueranno alle nuove regole riceveranno un marchio di qualità e potranno rimanere aperte fino alle 5 del mattino con l'obbligo di dare mezz'ora di tempo perchè chi ha bevuto possa smaltire l'ebbrezza, periodo di tempo in cui potrà essere somministrata solo acqua. DRAMMA SFIORATO - Il ragazzino salvato a Ostia aveva tentato di entrare in discoteca scavalcando le misure di sicurezza e ha rischiato di morire per i postumi di una ubriacatura. I medici del presidio attivato dalla Protezione Civile del Comune di Roma (in servizio ogni notte dalle 20 alle 2), intervenuti con un'ambulanza, lo scorso sabato 25 luglio hanno soccorso un giovane su richiesta della direzione della discoteca Shilling. «Stanziavamo presso la Rotonda in attesa delle segnalazioni del 118 quando siamo stati chiamati dagli stewart del locale - raccontano Chiara Nardoni e Marco Mastrilli, rispettivamente medico e presidente dell'Associazione nazionale Carabinieri Roma Litorale - ci hanno chiamati e lo abbiamo trovato riverso sotto a una siepe, nel comprensorio del locale». «Ci siamo accorti subito - proseguono - che si trattava di un minorenne che aveva fatto abuso di alcolici. Quando l'abbiamo soccorso scavalcando la siepe era in condizioni davvero critiche: la morte sarebbe sopraggiunta a breve per soffocamento da vomito». AMBULANZE PER IL SABATO NOTTE - «Il servizio di ambulanza a Ostia, istituito sotto il coordinamento del 118 per far fronte alle esigenze sanitarie che si verificano spesso in coincidenza con la movida del sabato notte - dichiara il direttore della Protezione Civile del Comune di Roma, Aldo Aldi - si è rilevato indispensabile per garantire soccorsi tempestivi». Nelle prime due settimane di attivitá il bilancio è stato di tre soccorsi effettuati sabato 25 luglio e di due interventi nella notte di sabato 1 agosto: «Per fortuna non tutti i casi sono stati gravi come quello del minorenne; per lo più sono stati trattati malesseri dovuti all'abuso di alcolici e congestioni dovute all'assunzione di bevande troppo fredde». Il servizio di ambulanza opererá ancora per altre 7 settimane fino alla prima decade di settembre sul litoralòe romano. L'istituzione del servizio da parte del Comune di Roma è nata dalla constatazione che «durante le sere d'estate della movida - spiega il direttore della sala operativa del 118, Livio De Angelis - e soprattutto il sabato sera, triplicano le richieste di soccorso legate agli eccessi dei ragazzi: abuso di alcol, congestioni, velocità eccessiva in auto».
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