Presentazione

da "www.libero-news.it"

Pubblicato il giorno: 06/08/09
A Pittsburgh in Pennsylvania.

É ancora strage negli Stati Uniti: un nuovo gesto tragico quanto assurdo è stato compiuto da un soggetto mentalmente disturbato. Un uomo di 48 anni, bianco e disoccupato, alle otto di martedì sera è entrato in una palestra della periferia di Pittsburgh, Pennsylvania, dove trenta ragazze stavano seguendo una lezione di aerobica: tra queste la sua ex fidanzata. George Sodini, questo il suo nome, ha tirato fuori dalla borsa le armi che aveva con sè e senza dire una parola ha spento la luce e aperto il fuoco. Le donne al buio sono state colpite da una pioggia di almeno 52 proiettili: quattro sono morte e 14 ferite, di cui almeno quattro in gravi condizioni. Sodini, residente a Scott in Pennsylvania, si è tolto la vita subito dopo. Il capo della polizia locale, Tom Devin, ha detto di non aver «mai assistito a una scena del genere. Poteva essere una strage di proporzioni ben più gravi, oltretutto senza motivo». Il drammatico episodio ricorda quello che vide protagonista il 16 aprile 2007 lo studente sud coreano Cho Seung-Hui all’università “Virginia Tech”: i morti furono 33. Anche George Sodini, riferiscono le autorità, aveva pianificato la strage dettagliatamente su un diario che teneva on-line. Aveva programmato di passare all’azione già lo scorso gennaio, ma quel giorno «mi tremarono le gambe», ha scritto.