da "it.notizie.yahoo.com" Milano, 24 ago. (Adnkronos Salute) - Un tempo erano parole crociate, libri e vecchie riviste ad accompagnare le 'sedute' più impegnative alla toilette. Ma oggi, nell'era di Internet, anche in bagno scoppia la cyber-mania. Sms, e-mail e social network ispirano 'in quei momenti' circa tre persone su quattro, almeno secondo un sondaggio condotto nel Regno Unito. Computer e cellulari, insomma, non lasciano tregua nemmeno lì, nella segreta intimità della stanza più tabù, dove ora si arriva addirittura a coltivare rapporti di lavoro e amicizie a distanza. L'indagine - riporta il quotidiano britannico 'Daily Telegraph' - è stata promossa dal marchio Yakult per il lancio della 'Gut Week' (Settimana dell'intestino), organizzata dai produttori della nota bevanda probiotica in collaborazione con alcune associazioni no-profit, allo scopo di sensibilizzare la popolazione sulle regole d'oro amiche della salute intestinale. Ebbene, più di un terzo degli intervistati (34%) ammette di aver provato a inviare un messaggio dalla toilette, il 33% confessa di avere parlato al telefono, il 7% di avere navigato nella Rete e l'1% su Twitter. Ma non è tutto. C'è anche chi, ossessionato dalle incombenze quotidiane, per non sprecare il tempo trascorso in bagno sfrutta quegli istanti per pensare al pasto successivo (14%). Altri, poi, ottimizzano i minuti 'a porta chiusa' mangiando o bevendo (6%).In generale, il sondaggio rivela che a cercare una distrazione mentre stanno seduti in bagno sono più gli uomini delle donne. Internet-mania a parte, le attività 'collaterali' più gettonate dal sesso forte alla toilette sono consultare i programmi degli incontri di football (14%) e cimentarsi in giochi enigmistici di ogni tipo (18%). Dallo schema libero al Sudoku. Quanto alla lettura, sente l'esigenza di sfogliare qualcosa in bagno il 58% degli uomini contro il 29% delle donne. E sulla nuova moda dice la sua anche il medico. "Alcune persone amano tenersi occupate alla toilette - conferma il gastroenterologo Simon Gabe, consulente al St.Mark Hospital di Harrow, nord-ovest di Londra - e lo fanno per tutta una serie di motivi. In passato il passatempo preferito era la lettura di quotidiani, magazine o libri, che adesso lasciano spazio ai dispositivi wireless per accedere al web o rispondere a una mail". Abitudini hi-tech che, nella maggior parte dei casi, "non sono dannose per la salute dell'intestino", rassicura l'esperto. Ma l'eccezione è dietro l'angolo. "Prolungare troppo il tempo trascorso alla toilette - avverte infatti Gabe - può favorire problemi come ad esempio emorroidi e sanguinamenti". Il monito finale va però a chi non frena l'appetito nemmeno in bagno: "Mangiando alla toilette si rischia di contaminare il cibo con batteri responsabili di disturbi gastrointestinali anche gravi".
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